Psicoterapia di coppia - Chiara Gambino | Psicoterapeuta, Mediatrice Familiare

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Psicoterapia di coppia

Counseling e psicoterapia

LA PSICOTERAPIA DI COPPIA


La psicoterapia di coppia può essere un prezioso intervento volto ad aiutare i due partner a prendere consapevolezza della difficoltà di entrambi ad ammettere di aver trascurato il rapporto per molto tempo, o di non aver affrontato più da vicino  determinate problematiche senza ricorrere a nessun intervento, aiuto o iniziativa volta a prevenire il precipitarsi della situazione. Il percorso psicoterapeutico, attraverso la definizione di obiettivi condivisi con la coppia, ha dunque l’obiettivo  principale di aiutare la coppia a prendere coscienza che ognuno dei due ha contribuito in modo più o meno consapevole a costruire un incastro collusivo che caratterizza la propria relazione e che in quel determinato momento del ciclo di vita diventa  insostenibile e fonte di sofferenza. Attraverso il ricorso a diverse tecniche e strategie, in un contesto di collaborazione reciproca tra le parti in gioco, i due coniugi saranno guidati dal terapeuta a ritrovare un equilibrio nuovo e maggiormente adattivo,  che potrà andare o verso una riconciliazione o in alcuni casi anche verso una separazione.
Ogni coppia costruisce una propria storia, alla cui stesura concorrono quattro mani e due vite che si intersecano, si integrano e si amalgamano creando ogni giorno nuove trame narrative. Ogni coppia va incontro inevitabilmente alla routine, una delle  peggiori nemiche dello stress e della crisi all’interno della coppia. Oggi sono sempre più numerosi ed intensi gli impegni e le responsabilità quotidiane da conciliare sul piano personale, lavorativo, coniugale e genitoriale. Tali incastri,  a volte azzardati, instabili e precari, specialmente se la coppia non ha una rete sociale e familiare solida alle proprie spalle su cui poter contare, facilmente possono concorrere a far entrare in crisi i partner, non riuscendo più a trovare quel  giusto spazio e tempo per coltivare i bisogni della propria coppia. Uno dei motivi per cui la coppia si disallinea e non viaggia più su un piano condiviso è proprio il dimenticarsi della coppia. Non dare "energia" alla coppia significa isolarla  dal contesto sociale più allargato ed anteporle sistematicamente il lavoro, la gestione e l’accudimento dei figli o dei genitori anziani, gli interessi o le problematiche personali. La noia, la routine, lo stress lavorativo e familiare, la ripetitività  delle giornate, in aggiunta ad eventuali problemi economici o legali, tolgono ossigeno e fantasia alla coppia, che rischia ad un certo punto di avere una vera e propria crisi respiratoria. I coniugi in apnea, spesso in preda allo sconforto, perdono la  gioia di condividere e giocare insieme, rischiando di compromettere la complicità e l’intimità sessuale. Alcuni si chiudono in una sorta di addivanamento e di anestesia generalizzata, in cui ci si ripete "va bene così", altri invece vanno  alla ricerca di un rifiatamento esterno ed il tradimento può rappresentare una prima risoluzione alla crisi. Il tradimento riconosciuto o smascherato rappresenta una delle principali motivazioni di separazione. In altri casi il tradimento può al  contrario rappresentare un’occasione di  riflessione rispetto alla qualità delle proprie relazioni sentimentali, acquisendo una maggiore consapevolezza della propria ed altrui insoddisfazione.
Un’ altra questione che spesso è motivo di continui scontri e litigi riguarda l’educazione ed il rapporto con i figli o con le famiglie di origine. Ogni partner si porta dietro l’educazione ricevuta dai propri genitori ed il modello  familiare, che inevitabilmente condiziona il modo in cui si pensa di educare il/la o i propri figli. Lo stile educativo troppo autoritario o troppo permissivo, l’assenza totale o l’intrusione eccessiva delle famiglie d’origine o la  violenza verbale e psicologica o fisica, la mancanza di stima e fiducia reciproche ed altri fattori, possono concorrere a mettere in crisi la qualità del rapporto e il sentimento che unisce la coppia. Anche l’arrivo dei figli, può mettere  a dura prova la stabilità della coppia, che se non comprende la necessità di rivedere e ripristinare un nuovo equilibrio, rischia di sviluppare un malessere che spesso va poi a ricadere negativamente sul nascituro.
Altre questioni che possono essere oggetto di un percorso d’aiuto riguardano eventi imprevedibili e traumatici come lutti, gravi malattie, perdita del lavoro, trasferimenti e traslochi, con susseguente  cambiamento nello stile di vita  vissuto come stressante e traumatico. Molte di queste condizioni sopracitate, attraverso un repentino aiuto psicologico possono essere facilmente superate dai coniugi, mentre invece se sottovalutate o trascurate troppo a lungo,  possono cristallizzarsi nel tempo fino a sfociare in una  rottura più profonda e complessa, più difficile da riparare.


 
 
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